Circolare 24

Utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media da parte dei dipendenti pubblici

Utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media da parte dei dipendenti pubblici

Come già ribadito nella circolare n.1 pubblicata in data 01/09/2023 ns prot. 6781 sia su Amministrazione Trasparente che nella Bacheca personale di Argo Scuola Next, si comunica che, a far data dal 14 luglio 2023, è entrato in vigore il D.P.R. 81/23 recante “Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165»”.
In particolare le nuove disposizioni riguardano l’art. t. 11-ter “Utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media del suddetto DPR” oggetto della presente circolare e che integralmente si riporta:

  1. “…((1. Nell’utilizzo dei propri account di social media, il dipendente utilizza ogni cautela affinche’ le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza.
  2. In ogni caso il dipendente e’ tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale.
  3. Al fine di garantirne i necessari profili di riservatezza le comunicazioni, afferenti direttamente o indirettamente il servizio non si svolgono, di norma, attraverso conversazioni pubbliche mediante l’utilizzo di piattaforme digitali o social media. Sono escluse da tale limitazione le attività o le comunicazioni per le quali l’utilizzo dei social media risponde ad una esigenza di carattere istituzionale.
  4. Nei codici di cui all’articolo 1, comma 2, le amministrazioni si possono dotare di una “social media policy” per ciascuna tipologia di piattaforma digitale, al fine di adeguare alle proprie specificità le disposizioni di cui al presente articolo. In particolare, la “social media policy” deve individuare, graduandole in base al livello gerarchico e di responsabilità del dipendente, le condotte che possono danneggiare la reputazione delle amministrazioni.
  5. Fermi restando i casi di divieto previsti dalla legge, i dipendenti non possono divulgare o diffondere per ragioni estranee al loro rapporto di lavoro con l’amministrazione e in difformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 33, e alla legge 7 agosto 1990, n. 241, documenti, anche istruttori, e informazioni di cui essi abbiano la disponibilità.))

Come già specificato nella circolare n.1, tutti i dipendenti in servizio presso questa istituzione scolastica sono tenuti a prendere visione del suddetto codice aggiornato e sono chiamati ad adeguarsi alle nuove disposizioni in esso contenute.
Per fugare qualsiasi dubbio interpretativo, la sottoscritta è disponibile a fornire qualsiasi chiarimento in merito a queste nuove disposizioni normative al personale in indirizzo, pur ribadendo che tali disposizioni vanno sempre applicate e mai disattese.
Ciò al fine di evitare che l’utilizzo errato dei canali social possa nuocere all’amministrazione a cui tutti apparteniamo o peggio ancora fornire informazioni errate e non rispondenti alla realtà.
Certa di trovare in voi una piena collaborazione, porgo cordiali saluti.

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